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chiamparino bn

DOMODOSSOLA- 09-07-2015- Sos Ossola, tramite il suo presidente Bernardino Gallo,

interviene sulla recente sentenza del Tar sulle firme delle liste a sostegno del presidente Chiamparino e la sua decisione di non dimettersi: “Fra i tanti eventi che interessano direttamente il nostro territorio ne ho scelti due che penso siano significativi.Il primo riguarda la sentenza del Tar di oggi sulla questione firme false anche del listino di Chiamparino. Dal linguaggio giuridico mi sembra di capire che le firme false ci sono anche nel listino Chiamparino, ma le rimanenti valide erano sufficienti per la presentazione della lista. Nel caso la mia interpretazione fosse carente, pregherei i miei amici in facebook che masticano la materia, di illuminarci. Se ho capito bene, credo che sia una vera schifezza! Il Tar ha scritto che hanno superato la "prova di Resistenza". Critico Gilberto Pichetto, capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, che parla di «sentenza ad personam» per Chiamparino: «Se veramente c'erano le firme false, non ci resta che constatare che in questo Paese non conta che cosa si fa, ma chi lo fa». Restano, comunque, in sospeso ben 8 consiglieri del Pd che potrebbero perdere le poltrone da distribuire alle altre liste. La maggioranza non potrebbe essere più la stessa, ma Chiamparino, andrà avanti imperterrito! Il secondo evento è l'incontro tra Asl Vco e la rappresentanza dei due sindaci dell'Ossola supportati dai tecnici proposti da Monti e approvati, recentemente, dai pochi sindaci presenti in comune a Domodossola. Ribadisco che è stato un errore da parte dei sindaci che, in gran parte, hanno accettato il diktat della Regione di tralasciare le questioni Dea, e che è sbagliato continuare su questa strada e presentare il compitino, come definito da Chiamparino, tra l'altro carente di alcune problematiche. Uso il plurale perchè anche al Castelli deve essere garantita l'emergenza come oggi. Il disegno di cancellare il Dea a Domodossola e declassare il San Biagio è sempre tra le intenzioni della Regione e dei vari supporters anche dell'Ossola e il neo direttore generale si guarda vìbene di incontrare le associazioni e i comitati non piegati al pensiero unico. Del resto, anche la richiesta di potenziare l'emodinamica, cozza con la pervicace volontà della Regione e del neo gruppo dirigenziale dell'asl. l'emodinamica non potrà restare al San Biagio se privato di Dea e declassato. Certo che non resterà nemmeno nel Vco. Quello che mi fa fare questa affermazione è il fatto che a questo servizio importante per la salute e per la pelle degli utenti, non è stata assegnata alcuna risorsa aggiuntiva dalla regione Piemonte. Conseguentemente non saranno assegnate unità nemmeno per lavorare sui soli due giorni alla settimana per 8 ore, altro che il miraggio di 24 ore per sette giorni alla settimana che, ribadisco, anche se ci fosse la "volontà politica", sarebbe da costruire con gradualità. Morale della favola in un Paese Civile il presidente Chiamparino si sarebbe dovuto dimettere e i sindaci del Vco, avrebbero dovuto garantire tutti i loro cittadini. Su almeno metà, se non più di quelli ossolani, stendiamo un velo pietoso. Prima o poi il popolo si sveglierà e ricorderà dividendo il grano dall'olio.