VARZO- 30-07-2015- Importanti novità dopo che il Consiglio Regionale
del Piemonte ha licenziato la legge di riordino del sistema delle Aree Protette Regionali. Gli Enti di gestione delle 81 aree protette sono passati da 14 a 12, incluso l’ente di gestione dei Sacri Monti la cui competenza è passata all’assessorato alla cultura. La legge ha inoltre introdotto modifiche alla governance degli enti di gestione affiancando, alla Comunità delle aree protette (organo consultivo e propositivo) ed al consiglio (soggetto politico di governo dell’Ente), la consulta per la promozione del territorio. Il nuovo soggetto garantirà la rappresentanza delle associazioni di categoria all’interno dell’ente. La consulta potrà esprimere il proprio parere sul regolamento e formulare, al consiglio, proposte per la promozione del territorio. Altre modifiche sono state introdotte in tema di snellimento burocratico, di e-commerce dei prodotti agricoli ed artigianali delle aree protette, prevedendo anche la possibilità di introdurre il biglietto d’ingresso alle aree protette o tariffe per i servizi erogati dai Parchi.
Gli accorpamenti degli enti di gestione inizialmente previsti saranno limitati ai seguenti:
l’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso al cui interno nascerà il nuovo Parco naturale del Monviso;
l’Ente di Gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime, che gestirà tutte le aree in precedenza affidate alla gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime e del parco naturale del Marguareis;
L’Ente di Gestione delle Aree protette del Ticino e del lago Maggiore che assorbirà le aree in precedenza gestite dall’Ente di gestione delle Riserve pedemontane e Terre d’acqua;
Con l’emendamento presentato dal Consigliere Gian Luca Vignale, (già ex Assessore alle Aree Protette) ed approvato dalla Maggioranza, è stata mantenuta l’Autonomia Amministrativa dell’ente Aree Protette dell’Ossola, al quale è affidata la Gestione dei Territori del Parco naturale Veglia–Devero e del Parco naturale Alta Valle Antrona. “Si esprime sincera gratitudine all’Ottimo operato del Vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna ed all’Assessore alle Aree Protette Alberto Valmaggia – scrivono dall'Ente parco ossolano- che con l’approvazione della nuova legge di riordino delle Aree Protette hanno positivamente accolto le istanze del nostro territorio garantendo il mantenimento dell’Ente di gestione Aree Protette dell’Ossola al fine di poter rispettare e valorizzare la specificità di questi Parchi, la loro storia, la qualità della loro gestione”.