ORNAVASSO- 15-08-2015- “Con estremo fastidio mi tocca rispondere al consigliere di Domodossola Bolognini”.

Inizia così la replica del primo cittadino di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi a Davide Bolognini, che aveva criticato il sindaco ornavassese per le sue dichiarazioni sui migranti, auspicando al contempo una linea politica del Pd che non cercasse compromessi con altre forze politiche: “Fastidio nascente dalla circostanza che qualsivoglia amministrazione si sia alternata nel capoluogo ossolano negli ultimi 10 anni ha sempre ammorbato il resto della provincia con le proprie beghe politiche cittadine piuttosto che far assumere a Domodossola il ruolo che gli competerebbe. Le esternazioni odierne di Bolognini ne sono l'ennesimo esempio: anziché cercare di rimediare al nulla più assoluto che ha contraddistinto l'amministrazione domese sui temi che riguardavano e riguardano l'intera Ossola (basti pensare al punto nascite, al Dea o ai finanziamenti per le aree interne in cui Domodossola è tristemente andata solo a rimorchio di altre amministrazioni) stravolge ora strumentalmente le dichiarazioni del Sindaco di Ornavasso per meri fini interni. Quali ? Le prossime elezioni comunali del 2016 e la connessa insofferenza per l'egregio lavoro portato invece avanti da altri esponenti politici di centrosinistra come il Sindaco di Villadossola o di Vogogna rei, su temi di carattere generale, di aver cercato la più ampia condivisione amministrativa. Visione a dir poco miope che lascio giudicare ai lettori.
In questa sede mi preme pertanto solo chiarire agli stessi lettori (non al consigliere Bolognini ed agli altri suoi sodali per i quali non ho speranze ne, per la verità, interesse) che Ornavasso non ha deciso di "spacchettare" il Ciss ma ha chiesto di poter gestire in proprio il servizio 'comunale' di assistenza domiciliare ai propri anziani offrendo loro almeno 3 ore a settimana in luogo degli attuali 45 minuti. Ornavasso non ha mosso poi nemmeno alcun rifiuto a ricevere migranti ma ha subordinato tale eventualità alla preventiva risoluzione di analoghi problemi di alloggio e di indigenza in cui si trovano alcuni dei propri residenti (italiani e non). Qui colore politico o ideologia non c'entrano nulla a meno di non avere altre misere finalità come quelle del consigliere Bolognini".