VCO - 6-2-2024 -- Nei giorni scorsi si è tenuta in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto Michele Formiglio, alla quale hanno partecipato oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine anche il sindaco di Verbania ed il presidente della Provincia.
La riunione è stata dedicata ad una approfondita analisi dell'andamento dell'ordine e della sicurezza pubblica sul territorio provinciale e, sulla base dei reati del 2023 appena trascorso, monitorare le linee di tendenza.
"La situazione generale della sicurezza presenta un quadro ampiamente positivo" rimarca la nota della prefettura, ma non mancano le criticità per la cui soluzione sono state programmate mirate iniziative di prevenzione e controllo.
Gli interventi effettuati nel corso del 2023 fra tutte le componenti delle Forze dell'Ordine, sulla scorta di un innalzamento dei dispositivi di prevenzione, protezione e vigilanza di tutti gli obiettivi sensibili — in relazione all'attuale contesto socio politico caratterizzato dal conflitto russo-ucraino e dalla crisi medio-orientale, hanno consentito il raggiungimento di notevoli risultati.
I delitti denunciati sono stati 4054 (-7,44%) contro i 4380 del 2022. I Delitti scoperti (in totale) 1760 (48,18%) contro 1563 (38,55%). Le persone arrestate 113 contro 140 (+23,89%), denunciate 1647 contro 1423 (-13,60%)
L'andamento generale della delittuosità nell'anno 2023 registra, nel complesso, un trend in diminuzione — 7,44% rispetto al 2022. La percentuale dei reati scoperti resta pressoché invariata (40,18% nel 2022 e 38,55% nel 2023). In aumento il numero delle persone arrestate, mentre sono in calo le persone denunciate.
Nel 2023 si registra una significativa flessione dei reati di tipo predatorio i furti, infatti, sono io decremento 23,87%), soprattutto per quelli messi a segno nelle abitazioni (- 31%) e negli esercizi commerciali (- 41%). Sono leggermente aumentate le truffe e le frodi informatiche (+10,20%). Un rilevato incremento degli atti persecutori — pur contenuto in termini numerici (24 rispetto ai 14 del 2022)- è segno di un diffuso aumento della litigiosità non solo nelle famiglie, ma anche nelle relazioni sociali. "Ciò evidenzia - rimarca la nota del prefetto - la necessita di promuovere anche in questo territorio un'attività di prevenzione di più ampio respiro, che non coinvolga solo le Forze dell'Ordine ma la società civile nel suo insieme". Il fenomeno è, quindi, costantemente menzionato, nell'ottica di individuare iniziative più incisive. Il Prefetto nell'esprimere apprezzamento per i risultati raggiunti - ha elogiato il lavoro compiuto da tutti gli organi di polizia operanti sul territorio, sottolineando comunque la necessità di mantenere alti i livelli di monitoraggio e vigilanza con servizi mirati e ad alta visibilità, in chiave preventiva e di controllo, prestando particolare attenzione alle aree più esposte a fenomeni di illegalità.


