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DOMODOSSOLA - 8-2-2024 -- Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo degli italiani dai territori di Istria, Fiume e Dalmazia, (stabilito con la Legge 92 del 2004). La cerimonia commemorativa a Domodossola si è tenuta questa mattina in Largo Vittime delle Foibe Istriane (via Mattia Borgnis), alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, alle associazioni d’arma, combattentistiche e partigiane, ai cittadini ai docenti e ai giovani studenti e bambini delle scuole. Dopo l’alzabandiera è seguita la deposizione della corona di alloro, gli onori al Gonfalone della Città di Domodossola ai Medaglieri e la deposizione della Corona ai Caduti. Dopo i saluti del sindaco Lucio Pizzi, ha preso la parola l’oratrice ufficiale della giornata, Margherita Zucchi, curatrice del Museo della Resistenza “Alfredo Di Dio” di Ornavasso e membro dell’Istituto Storico della Resistenza di Novara. La dottoressa Zucchi ha ricordato anche la figura di Norma Cossetto, studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, barbaramente uccisa dai partigiani jugoslavi e gettata nelle foibe (cavità carsiche). Ha ricordato nella sua orazione, la situazione storica della zona orientale, dei Balcani, il sacrificio e la persecuzione degli italiani, e l’esodo dei giuliani dalmati in Italia e nel mondo.

Elisa Pozzoli

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