DOMODOSSOLA- 25-02-2024-- Venerdì scorso, nell'aula di Fisica del Collegio Mellerio Rosminidi Domodossola, lo scrittore Angelo Peretti ha presentato al numeroso pubblico presente il suo libro “Esercizi spirituali per Bevitori di vino”.
L'evento, attivato su iniziativa della Condotta Valle Ossola di Slow Food a corollario delle periodiche conferenze culturali programmate annualmente dall'associazione, aveva principalmente l'obiettivo di promozionare la viticoltura ossolana.
Infatti presente alla conferenza, oltre ovviamente alla Fiduciaria della Condotta Mirella Gentili, c'era Marco Martini Presidente dell'APAO Associazione Produttori Agricoli Ossolani, oltre che titolare con la propria consorte Mara della Cantina vinicola Ca' da l'Era.
Dopo i saluti della Fiduciaria Gentili, Martini ha illustrato sinteticamente l'attività dell'associazione da lui presieduta, rimarcando le notevoli problematiche che i piccoli produttori vinicoli di montagna debbono superare per ottenere una pur modesta produzione.
Di seguito la giornalista Arianna Parsi ha intervistato lo scrittore Peretti, sottolineando il suo modo eclettico di scrivere e, per certi versi, in totale antitesi rispetto alle tradizionali e comuni considerazioni riguardanti il vino.
Peretti ha voluto ricordare che il suo primo approccio con il vino lo ebbe nella sacrestia della parrocchia del paese in cui abitava e, forse, proprio quell'evento fu il motivo che lo avvicino in maniera così intensa e continua al vino.
Infatti segui in seguito un corso per sommelier e divenne giornalista specializzato nella critica enologica. Tra l'altro ebbe modo di costituire la Condotta Slow Food del Lago di Garda, di cui fu Fiduciario per alcuni anni.
A seguito di domande della Parsi, moltissime le risposte di Peretti che, proprio per la loro eccentricità, hanno colpito i numerosi presenti.
Ne citiamo alcune.
“Il vino elegante è quello che ti fa star bene”; “Il vino è essenziale al cibo come il cibo è essenziale al vino”; “A tavola bevendo vino non si deve mai parlare di vino”; “Contrariamente all'usanza di bere vino rosso a temperatura ambiente e vino bianco freddo, si deve invertire completamente tale modalità: vino rosso fresco e vino bianco a temperatura ambiente”; “L'associazione vino bianco per il pesce e vino rosso per le carni è un assioma totalmente errato”; “Il vino prodotto in montagna deve essere pagato caro, per consentire al produttore la sua sopravvivenza, nell'interesse reciproco suo e di coloro che vivono a valle. Lo spopolamento della montagna produce disastri in quanto viene meno la normale manutenzione”; “Il vino è croccante in quanto bevendolo si apprezzano l'aroma e i sapori”.
Peretti ha concluso il suo intervento sottolineando che bisogna vivere intensamente ogni attimo della propria vita e, il vino aiuta a condividere con gli atri un atteggiamento positivo.
Al termine della conferenza, nel salone ristorante dell'Istituto Alberghiero Rosmini, gli chef Giandomenico Iorio e Alberto Terreni, docenti di cucina della scuola, hanno servito una cena sfiziosa a base di patate ossolane del produttore Paolo Giani.
Piero Pagani


