
DOMDOSSOLA - 26-2-2024 -- L'assessore ai servizi sociali di Domodossola, Antonella Ferraris, invita alla compassione. La persona che è stata ripresa mentre faceva i propri bisogni nei pressi della stazione internazionale ha problemi gravi, racconta: "Parliamo di un'etilista che con gli anni ha maturato problemi psichiatrici; ha avuto dei ricoveri ma ora non vuol più tornare in psichiatria. Non vuole essere ricoverata e nessuno può costringerla" spiega l'assessore. Una condizione di disagio profondo, un problema di umanità prima ancora che di decoro pubblico, perchè nessuno vorrebbe vedere gente vivere così: "Mi hanno riferito che ha una famiglia e di certo c'è un amministratore di sostegno al quale faccio le segnalazioni - prosegue Ferraris -. Segnalazioni che diventano istanze al giudice. Ma più di questo non è possibile fare, anche un tso (trattamento sanitario obbligatorio ndr) è difficile a realizzarsi. Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono limitati, se avessi modo per costringere questa persona al ricovero lo farei, vivere in strada è pericoloso, va incontro a pericoli di ogni tipo". Persona anche presa a botte, maltrattata fisicamente come racconta qualcuno: "Domodossola non è una città dove questi casi sono frequenti, o quasi normali come avviene nelle grandi città. Per me è inconcepibile sapere che c'è gente che vive in strada, certo, essendo una città di confine con i respingimenti capita anche di trovare qualcuno che dorme in stazione, ma sono casi molto limitati. E comunque sì, io posso assicurare che non mollerò questa persona, continuerò ad occuparmene per provare a toglierla da quella situazione ".


