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pizzi pugno scrivania

DOMODOSSOLA - 27-2-2024 -- Le ristrutturazioni edilizie da sole non bastano, per modernizzare gli ospedali servono anche le tecnologie. È in sintesi quanto sostiene il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi rivolgendosi alla Regione Piemonte chiedendo un robot chirurgico per il San Biagio. C'è da dire che il primo cittadino domese non fa altro che sostenere quanto affermato da tutti i direttori di dipartimento chirurgico in una lettera che è stata inoltrata alla Direzione Generale.

La lettera:

"Oggi più che mai risulta evidente l’improrogabile necessità di aggiornare la tecnologia dei nostri presidi ospedalieri al fine di offrire trattamenti all’avanguardia ed aumentare l’attrattività sia nei confronti dell’utenza che del personale sanitario.

La riorganizzazione del sistema sanitario nel nostro territorio non può certo limitarsi agli interventi edilizi, né attenderne le tempistiche.

Concreto segnale in quest’ottica sarebbe rappresentato da un importante investimento in chirurgia robotica, macchina complessa con tecnologia d’intervento avanzata che è in grado di riprodurre, in maniera più precisa e meno invasiva, i movimenti della mano umana nel campo operatorio.

Grazie al robot chirurgico gli interventi sono eseguiti in laparoscopia, cioè senza taglio, risultando quindi mininvasivi e garantendo maggior sicurezza con migliori risultati ai pazienti.
La sofistica strumentazione ha un utilizzo multidisciplinare e di conseguenza interessa un ampio numero di specializzazioni chirurgiche tra cui chirurgia generale, urologia, ginecologia, otorinolaringoiatria.
Negli ultimi anni la chirurgia robotica si è diffusa in moltissime strutture ospedaliere pubbliche e private.
In Regione Piemonte l’acquisto del robot chirurgico non interessa solo gli HUB di quadrante, ma numerosi ospedali Spoke che si sono già dotati di tale strumentazione, come ad esempio l’azienda ospedaliera di Biella.
I vantaggi di un investimento in chirurgia robotica sono evidentemente rappresentati da una maggiore attrattività che interessa gli utenti ma anche gli operatori sanitari.
Infatti nei prossimi anni la scelta di cura dei pazienti sarà inevitabilmente indirizzata verso ospedali che offrano la chirurgia mininvasiva robotica, mentre medici e infermieri guarderanno alla dotazione tecnologica come ad un valore aggiunto nella crescita professionale.
Elementi, questi, che influenzeranno inevitabilmente la tendenza futura della nostra azienda sanitaria.
Risulta quindi necessario che anche l’ASL VCO venga dotata di strumentazione robotica e ciò è confermato anche dalla lettera di richiesta in tal senso firmata da tutti i direttori di dipartimento chirurgico che è stata inoltrata alla Direzione Generale.
Sono quindi a chiedere cortesemente che si programmi nel più breve tempo possibile l’investimento in chirurgia robotica presso l’Ospedale San Biagio di Domodossola.
Ringraziando per l’attenzione e fiducioso in un positivo riscontro, colgo l’occasione per inviare cordiali saluti".