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VCO - 29-2-2024 -- C'è tanta voglia di sci (e di fuoripista) ma il consiglio che arriva dagli esperti è alla prudenza. Al pericolo valanghe di queste giornate si aggiungono infatti previsioni meteo negative per il fine settimana.
In uno scenario regionale particolarmente complesso, con ampie zone ad altissimo rischio valanghe, grado 5 su 5, in Ossola la situazione, pur delicata, si attesta su un livello 3. Rischio marcato, arancione, su Alpi Lepontine Sud, Alpi Pennine, Alpi Pennine di Confine, Alpi Lepontine Nord. Una situazione prevista stabile sino a venerdì 3. Qui sono caduti da 40 a 80 centimetri di neve al di sopra dei 1600 metri circa, localmente anche di più. In molti punti la neve fresca e quella ventata poggiano su una superficie del manto di neve vecchia morbida. Con il netto rialzo termico e la pioggia fino ai 1400 m circa, il manto nevoso non è riuscito a consolidarsi.
"La neve fresca e gli accumuli di neve ventata spesso grandi rappresentano la principale fonte di pericolo. L'attuale situazione valanghiva richiede una prudente scelta dell'itinerario" suggerisce Arpa Piemonte.
"I nuovi accumuli di neve ventata possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le altitudini. Essi si trovano nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza, anche nelle zone lontano dalle creste. I rumori di 'whum' e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve così come i distacchi spontanei di valanghe sono campanelli di allarme.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili valanghe asciutte e umide, che possono raggiungere grandi dimensioni. Il pericolo di valanghe si trova nella fascia più alta del grado di pericolo 3 marcato".