FORMAZZA - 4-3-2024 -- Al suolo ci sono 2 metri e 80 centimetri ai 2453 metri del Pian dei Camosci, mille metri Più in basso si sfiora il mezzo metro. Ai 1800 metri di Riale, dove c'è la pista di fondo, la coltre nel mese di marz, non era così abbondante da diversi anni. E con la neve arriva anche il problema di sempre, quello della chiusura della statale a Canza per l'elevato rischio valanghe.
Ma diamo uno sguardo in positivo. A Riale la neve primaverile si conserva "in ghiacciaia" (sotto in teli termici) per tutta l'estate, questa è dunque la buona notizia che giunge dopo un inverno avaro. Ma è una mezza buona notizia. "Diciamo pure che l'inverno non c'è stato. Non c'è stata neve e le temperature sono state alte - commenta Gianluca Barp, gestore del centro Fondo - . In teoria l'inverno potrebbe arrivare anche ora - prosegue - ma ciò di cui abbiamo bisogno è che calino le temperature". Solo con temperature costantemente sotto lo zero, la coltre potrà compattarsi come si deve, con l'aggiunta di quella sparata dai cannoni, si potrà anche stivare. "Siamo terribilmente in ritardo - confessa Barp - ma ci sono cose che, purtroppo, non dipendono da nessuno".
Intanto, nelle bellissime immagini di Luigi Framarini tutte le suggestioni che questa valle alpina sa regalare dopo le precipitazioni dei giorni passati, che hanno portato 60 centimetri di neve fresca alle quote più basse e 150 centimetri in alto, questo prima che venisse a piovere.
In considerazione delle precipitazioni registrate e delle previsioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla.


