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Scuola Crevoladossola

CREVOLADOSSOLA - 18-6-2024 -- Venerdì la nuova scuola di Preglia con la relativa palestra è stata consegnata all’amministrazione comunale. Termina così un lungo percorso, iniziato anni fa che ha visto minoranza e maggioranza rimpallarsi responsabilità. “Si tratta della fine di un percorso non semplice e per nulla scontato che si conclude grazie all’impegno straordinario di tutta l’amministrazione comunale. Abbiamo la necessità operativa - dice il primo cittadino crevolese Giorgio Ferroni - di utilizzare fin da subito la nuova struttura, infatti nelle aule delle medie temporaneamente occupate dalle classi elementari, occorre fare dei lavori urgenti, inoltre è nostra intenzione usare la nuova struttura anche per i centri estivi che partiranno ai primi di luglio”.
Venerdì 21 alle ore 21 nella nuova palestra ci sarà un concerto delle bande che rientra nel progetto “Ricucire la comunità” finanziato dalla Fondazione Comunitaria del VCO.
“Questo è un momento molto importante per la nostra amministrazione e in particolare per il sottoscritto che quando si è candidato come sindaco nel 2015 si è posto come obbiettivo strategico ed irrinunciabile - dice Giorgio Ferroni - il recupero dell’eco mostro dell’ex palazzetto dello sport. Chi si opponeva al nostro progetto, ha scommesso tutte le sue carte sul fatto che la nostra amministrazione non sarebbe riuscita a centrare un obiettivo così importante ed estremamente impegnativo, ma ora siamo qui con una scommessa vinta ed un risultato storico per la comunità a cui, senza falsa modestia, consegniamo il più bello e moderno plesso scolastico della zona”.
Critica la minoranza. “I lavori della palestra sono iniziati nella primavera 2010 con assessore ai Lavori Pubblici l’attuale sindaco. Dopo 15 anni ci troviamo con una mezza scuola e una mezza palestra spendendo 5 milioni e settecento mila euro. Se viene definito eco mostro - dice Lorenzo Iaria minoranza - questo edificio lo potevano fermare subito anzichè fare quattro varianti. Il progetto della palestra era voluto dalla scuola e dalla associazioni sportive del territorio ed era finanziato dal Coni e dall’Unione dei comuni della Valle Ossola. Noi invece abbiamo dovuto pagare una penale al Coni per 125 mila euro e 280mila per spese tecniche”.