
BERNA - 16-10-2024 -- Se ne parlava da diversi mesi, da gennaio sarà realtà. Il governo federale svizzero dà una stretta al turismo dello shopping per cui superata la soglia dei 150 franchi, gli svizzeri che vangono a spendere oltreconfine dovranno pagare l'IVA. Nella seduta del 16 ottobre 2024 il Consiglio federale è stato informato sull’adeguamento dell’ordinanza del Dipartimento federale delle finanze (DFF) per cui dal 1° gennaio 2025 il limite di franchigia secondo il valore nel traffico turistico passerà da 300 a 150 franchi al giorno e per persona. Così Berna risponde a un mandato del Parlamento e il DFF adempie alle richieste formulate in due iniziative dei cantoni San Gallo e Turgovia per limitare il turismo degli acquisti.
Dal 2025 i viaggiatori potranno importare in esenzione da imposta merci destinate all’uso privato fino a un valore complessivo di 150 franchi al giorno e per persona. Se il valore complessivo per persona è più elevato, è dovuta l’imposta sul valore aggiunto (IVA) svizzera sulle merci importate.
I privati possono dichiarare autonomamente all’importazione le loro merci con l’apposita app QuickZoll e pagare eventuali tributi direttamente mediante tale app. A tutte le merci dichiarate via QuickZoll è applicata l’aliquota IVA normale dell’8,1 per cento. Per il momento, lo sdoganamento all’aliquota ridotta del 2,6 per cento è possibile soltanto verbalmente presso un valico di confine occupato o per scritto mediante cassetta delle dichiarazioni.


