VALLE ANZASCA- 20-10-2024-- “Raggiunto il Lago delle Fate, si sale sulla sinistra per un sentiero quasi inesistente e non praticabile per i danni subiti lo scorso inverno dal vento che ha divelto centinaia di alberi”. Così inizia il racconto dell’amico Vincenzo Nanni, salito qualche giorno fa alla miniera Alpalti, in Val Quarazza, accompagnato da Nandi e Ernesto.
Continua Vincenzo: “Ben 3 ore di cammino per raggiungere questa bellissima Miniera d’alta quota e altrettante per il ritorno…. ma ne vale la pena! (Sospiro!) Al suo interno uno spettacolo naturale con stalattiti, stalagmiti di calcare, tramogge, muri a secco, vecchi reperti e molta acqua.
Qui fino al dopoguerra, hanno lavorato i nostri minatori per conto della ditta Rumianca che gestiva anche le miniere della Valle Antrona e della Val Toppa, sulle alture di Pieve Vergonte. Ricordo il pensiero del compianto Angelo Iacchini il quale ha sempre sostenuto che se questa bellissima realtà mineraria fosse stata “comoda” nelle vicinanze del paese di Macugnaga, poteva essere certamente molto visitata ed apprezzata alla pari della bella miniera della Guia.
Ma purtroppo la sua posizione non è agevole, basti pensare che il materiale estratto veniva trasferito a Valle tramite una teleferica che giungeva direttamente all’abitato di Borca, una tratta molto impegnativa”.
Oggi i nostri amici con Ernesto, esperto di mineralogia, sono andati alla ricerca del “Ricciolino d’Oro”, ritrovato per la prima volta qualche mese fa nelle nostre miniere, una scoperta unica che per ora resta tale, come resta un gioiello nascosto questa bellissima miniera nelle viscere della Valle del Rosa!
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Qui si parla del ricciolino: https://lavalledelrosa.forumfree.it/?t=80056756


