DOMODOSSOLA - 26-10-2024 -- Più di 130 stabilimenti in Piemonte hanno aperto le loro porte per la quinta edizione di “Fabbriche Aperte Piemonte”, iniziativa organizzata dalla Regione Piemonte. Tra questi, c’era anche Imerys Domodossola, storico stabilimento nato nel capoluogo ossolano nel 1917, anno in cui la famiglia Galtarossa iniziò la produzione di ferroleghe utilizzate nell’industria siderurgica. Nel corso degli anni, il sito è passato sotto diverse proprietà finché, nell’anno 2000, è stato acquisito da Imerys, multinazionale mineraria con sede a Parigi. Ad oggi l‘azienda produce ossido di alluminio elettrofuso (noto come corindone sintetico) per il mercato degli abrasivi. L’ingegnere Fausto Tacchi, plant manager di Imerys Domodossola spiega: «Abbiamo 85 dipendenti più la collaborazione continuativa di alcune aziende esterne che ci supportano nelle manutenzioni meccaniche ed elettriche. Produciamo circa 30.000 tonnellate di prodotto all’anno che viene spedito soprattutto nel mercato europeo (Germania, Austria, Polonia) ma anche negli Stati Uniti». Biodiversità e sostenibilità declinati nell’accoglienza, riservata dallo stabilimento Imerys in uno spazio verde, a sette asini e a tre alveari per produrre miele, «perché l’’industria si può integrare al meglio con l’ambiente circostante e aumentare la consapevolezza dei dipendenti rispetto all’importanza di queste tematiche» conclude Fausto Tacchi.


