VILLADOSSOLA - 29-11-2024 -- “Siamo in giro da alcuni mesi con questo spettacolo iniziato da Casalpusterlengo per poi andare a Legnano, Vigevano e Milano, ma qui a Villadossola è valsa la pena arrivare”.
Con queste parole Giacomo Poretti ha congedano il pubblico della Fabbrica a conclusione della prima della stagione teatrale di Villadossola iniziata giovedì 29 novembre con un ben augurale tutto esaurito.
Insieme a Daniela Cristofori, sua moglie e attrice molto brava, hanno proposto la commedia, scritta da loro insieme a Marco Zoppello che ha curato la regia su cosa possa accadere in una portineria di un condominio della bene di Milano con la decisione di togliere la portineria sostituendola con un robot.
Novanta minuti di battute, situazioni paradossali, ma anche l’occasione per riflettere sull’eterna battaglia fra uomo e intelligente artificiale destinata a sostituire l’uomo in quel mestiere.
Insomma si è potuto ridere, ma anche riflettere su queste tematiche che hanno visto poi la trasformazione della manager “taglia teste” che ritorna a prendersi cura di aspetti della vita che prima, lanciata in carriera, aveva accantonato.
“Recitare con mia moglie non è difficile - ci ha detto Giacomo Poretti incontrandoci poco prima dello spettacolo - sono altre le cose più difficili come crescere dei figli, fare le pulizie queste sono cose più difficili che recitare”.
Il prossimo appuntamento è un classico di Willian Shakespeare “Aspettando re Lear” dove una versione contemporanea dell’omonima tragedia shakespeariana viene approfondito il tema di grande attualità il rapporto fra padri e figli con Alessandro Preziosi che cura anche la regia.


