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PREMOSELLO C. - 10-4-2025 -- Il Rifugio di Pian Vadà, da sempre una meta molto apprezzata da escursionisti e amanti della montagna, è stato recentemente preso di mira da ignoti vandali. L’atto ha causato seri danni al nuovo sistema di accesso automatico, un dispositivo innovativo con tastierino numerico, progettato per semplificare l’ingresso alla struttura e rendere più agevoli le prenotazioni, eliminando l’uso delle tradizionali chiavi.

L’episodio ha suscitato indignazione nella comunità locale e nelle istituzioni. Attualmente, le indagini sono affidate ai Carabinieri Forestali del Parco, che stanno lavorando per identificare i responsabili di quello che viene definito un gesto di inciviltà e mancanza di rispetto nei confronti della montagna e di chi la frequenta con passione e senso di responsabilità.

In risposta all’accaduto, l’Ente Parco ha annunciato un potenziamento delle misure di sorveglianza nell’area. Tra le iniziative previste figura l’installazione di videocamere di controllo, con l’obiettivo di monitorare gli accessi al rifugio e scoraggiare futuri atti vandalici.

"Il nostro impegno è garantire che il Rifugio di Pian Vadà resti un luogo sicuro, accessibile e accogliente per tutti – fanno sapere dal Parco –. Grazie al lavoro costante dei Carabinieri Forestali, siamo determinati a individuare i colpevoli e a impedire che simili episodi si ripetano".

L’Ente rivolge anche un appello alla comunità e agli escursionisti: segnalare qualsiasi comportamento sospetto può essere fondamentale per proteggere i beni comuni e il patrimonio naturalistico del territorio.

Nel frattempo, sono già state avviate le operazioni per il ripristino del sistema danneggiato. L’obiettivo è restituire piena funzionalità al rifugio entro il mese di giugno, così da garantire la disponibilità della struttura per la stagione estiva. Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati nei prossimi giorni.