VARZO - 14-4-2025 -- Il lupo continua a lasciare il segno nel Verbano-Cusio-Ossola. Dopo la conclusione, nel settembre 2024, del progetto europeo LIFE WolfAlps EU, le attività di monitoraggio della popolazione alpina di lupo sono proseguite nel 2024-2025 grazie al programma AfterLIFE e alla collaborazione di numerosi enti e volontari.
Tra gennaio e febbraio 2025, 45 operatori specializzati hanno percorso 42 transetti sistematici e installato altrettante fototrappole in tutto il territorio provinciale. Durante l’attività sono stati rinvenuti: 91 escrementi, 16 piste di tracce e 2 predazioni di ungulati selvatici, considerati dati C2 (probabilmente attribuibili a lupi), oltre a 250 video e 8 avvistamenti documentati con foto o video. In Val Bognanco e Valle Antrona, sono stati osservati fino a 9 esemplari contemporaneamente, come già accaduto nel 2023-2024.
Un punto delicato dell’indagine riguarda la possibile ibridazione con il cane domestico: le analisi genetiche condotte dall’ISPRA su due femmine nella zona nord-orientale del VCO hanno rivelato tracce di DNA non "puro". Le indagini proseguiranno per accertare l’eventuale trasmissione genetica ad altri esemplari.
Segni di presenza certa o probabile del lupo sono stati registrati nei seguenti 45 comuni della provincia del Verbano-Cusio-Ossola:
Antrona Schieranco, Anzola d’Ossola, Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Beura Cardezza, Bognanco, Borgomezzavalle, Calasca Castiglione, Cannobio, Caprezzo, Casale Corte Cerro, Cavaglio Spoccia, Ceppo Morelli, Cesara, Craveggia, Crevoladossola, Crodo, Cursolo Orasso, Domodossola, Falmenta, Germagno, Gurro, Loreglia, Madonna del Sasso, Malesco, Masera, Miazzina, Montecrestese, Montescheno, Omegna, Pieve Vergonte, Premia, Quarna Sotto, Santa Maria Maggiore, Stresa, Trasquera, Trontano, Valstrona, Vanzone con San Carlo, Varzo, Villadossola.
Il progetto di monitoraggio è coordinato dal Centro di Referenza Regionale dei Grandi Carnivori, sotto l’Ente di Gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, in collaborazione con l’Ente delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e i partner del LIFE WolfAlps EU. Per il VCO collaborano: Carabinieri Forestali, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Parco Nazionale Val Grande, Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola, volontari del CAI e dei due parchi.
Secondo le regole dei progetti LIFE, gli enti partner continueranno con fondi propri a sostenere il monitoraggio.