DOMODOSSOLA – 17-4-2025 -- È un evento meteorologico di portata eccezionale quello che sta colpendo in queste ore il Nord-Ovest italiano, in particolare tra Piemonte e Valle d’Aosta. A segnalarlo è la Società Meteorologica Italiana “Nimbus”, diretta da Luca Mercalli, che definisce la situazione in atto “straordinaria” per il mese di aprile, solitamente piovoso ma raramente con questa intensità.
A fare notizia è soprattutto il dato registrato ieri, 16 aprile 2025, dall’Osservatorio meteorologico di Domodossola - Collegio Rosmini, riconosciuto dalla WMO come “stazione centenaria” e gestito dal CNR-IRSA di Verbania-Pallanza. Con 351 mm di pioggia caduti in 24 ore, è stato infranto ogni record storico: mai, in 154 anni di misurazioni, era piovuto così tanto in un solo giorno. Superati sia il precedente primato di aprile (174 mm del 1977) sia il record assoluto (247,6 mm del 1987).
Secondo i dati raccolti da ARPA Piemonte e dal Centro Funzionale della Valle d’Aosta, ci sono altre località che hanno superato i 500 mm di pioggia in poco più di due giorni: tra queste Boccioleto in Val Sesia (514 mm), Lillianes-Granges (519 mm) e Corio-Pian Audi (409 mm).
Complice l’abbassamento della quota neve – fino a 900-1000 metri, con Aosta città imbiancata – si è parzialmente ridotta la quantità d’acqua a valle. Tuttavia, le conseguenze restano gravi: smottamenti, esondazioni e frane interessano ampie aree dalla Val Susa al Canavese, dal Biellese alla Valsesia e fino al Verbano-Cusio-Ossola.
Secondo Nimbus, si tratta di un fenomeno tra i più rilevanti dal post-alluvione dell’ottobre 2000. Le precipitazioni dovrebbero attenuarsi entro la serata, ma i danni sono ingenti e il bilancio definitivo potrà essere tracciato solo al termine dell’evento.