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DOMODOSOSLA - 17-4-2025 -- Sta sollevando indignazione e proteste un passaggio dell’intervento del vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, durante una conferenza pubblica tenutasi lo scorso 12 aprile a Casale Monferrato, in occasione dei 1700 anni dal Concilio di Nicea. Il discorso, trasmesso integralmente da Monferrato Web TV e facilmente rintracciabile online, sta rapidamente facendo il giro della rete, in particolare per un commento ritenuto offensivo nei confronti della comunità ossolana.

Parlando della figura dei padrini di battesimo, Brambilla ha dichiarato, testualmente:

"[...] perché adesso per esempio c'è aperta la questione dei padrini e non riesco a far capire che il padrino come proprietà della famiglia è una cosa recentissima, c'è al massimo 50-60 anni, perché tutti la chiamano tradizione, no? Capito? È certo che se è la proprietà della famiglia, in Val D'Ossola non ce n'hanno uno sano da far fare padrino, perché o uno è storto, o uno è irregolare, o uno è divorziato, uno separato, uno è trimaritato, voi immaginate chi può fare padrino?"

Parole che, seppur pronunciate con tono apparentemente scherzoso, hanno suscitato un'ondata di reazioni indignate tra gli ossolani, che si sono sentiti etichettati in modo generalizzato e irrispettoso.

Una dichiarazione gratuita e fuori luogo nel parere di tanti. Al momento non è ancora arrivata una replica ufficiale da parte del vescovo o della Diocesi di Novara, si attende che vengano chiarite le intenzioni del prelato.

Il link al video (le frasi incriminate cominciano al minuto 44.34) https://www.facebook.com/watch/?v=1866497710774809