TORINO – 18-4-2024 -- Riunione straordinaria questa mattina per la Giunta regionale del Piemonte, convocata dal presidente Alberto Cirio per fare il punto sui danni provocati dall’ondata di maltempo che ha investito il territorio. Il Verbano Cusio Ossola risulta tra le zone più colpite, insieme a Valsesia, Valcerrina e bassa Valsusa. Secondo un primo bilancio, sono almeno 500 le frane censite, molte delle quali hanno causato l’interruzione di strade e l’isolamento di interi centri abitati.
A fronte di questa situazione, la Regione ha deliberato un primo stanziamento di 5 milioni di euro, prelevati dal fondo di riserva, per interventi urgenti di ripristino. Intanto i tecnici regionali sono impegnati nei sopralluoghi per completare la mappatura dei danni e avviare anche la stima delle perdite subite dal comparto agricolo, con campi ancora allagati in diverse aree.
“Ci troviamo di fronte a una perturbazione eccezionale – ha commentato il presidente Cirio – con picchi di 500 millimetri di pioggia caduti in poche ore su aree ristrette. I danni sono gravi, ma la risposta della nostra Protezione civile è stata rapida ed efficace”. Oltre 3.500 i volontari mobilitati tra Protezione civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Carabinieri e Corpo AIB. Sono stati aperti 300 Centri operativi comunali, evacuate in via precauzionale alcune località, e garantita la continuità dell’attività ospedaliera, salvo lievi criticità a Ivrea e Casale Monferrato.
Cirio ha infine sottolineato come la manutenzione degli alvei fluviali e il contenimento dei versanti, resi più semplici grazie a riforme regionali, abbiano contribuito a limitare le conseguenze di un evento meteorologico di straordinaria intensità.