DOMODOSSOLA - 23-4-2025 -- Dopo due episodi inquietanti avvenuti nel centro di Domodossola nel fine settimana, è nato un gruppo WhatsApp riservato alle donne per offrire aiuto reciproco e sentirsi meno sole. L’iniziativa è di Margherita Gubetta, 26 anni, che ha creato il gruppo “Sono stufa, dico basta”, raccogliendo in poche ore oltre 1.500 adesioni.
Tutto ha avuto origine da due aggressioni in città: la prima venerdì sera in via Borgnis, dove una donna è stata avvicinata da un uomo che ha compiuto atti osceni e l’ha insultata; la seconda sabato pomeriggio nel parcheggio sopra l’Ovs, in corso Di Dio, dove un’altra ragazza è stata strattonata. In entrambi i casi, le vittime sono state soccorse da passanti.
Il gruppo WhatsApp vuole essere uno strumento immediato di allerta e supporto. Chi si trova in una situazione di pericolo può scrivere, ricevere conforto, compagnia a distanza o un aiuto concreto.
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario cittadino della Lega, Stefano Cassani: “I domesi si sentono insicuri. Tre episodi in un solo weekend non sono più casualità. I cittadini non possono sostituirsi alle istituzioni per sentirsi protetti. È tempo di provvedimenti seri, il regolamento per la Movida si è rivelato inefficace.”