CASTELLETTO- 29-05-2015- Stava tornando verso Varese, nella corsia più a destra dell'autostrada, quando è stato sorpassato da due auto, tra cui la Peugeot di Valentina e Davide, che avrebbe poi improvvisamente virato a destra sbandando, e finendo nel terrapieno a margine della carreggiata, alzando una nuvola di polvere e sassi che sono finiti sulla corriera, impedendo così di vedere ciò che accadeva e di confondere il rumore dell'investimento dei due sfortunati ossolani con quello delle pietre che sbattevano sulla carrozzeria. Sarebbe questa la giustificazione data agli inquirenti dall'autista sessantunenne del pullman coinvolto nella tragica morte di Valentina Broggio e Davide Pelganta agli inquirenti. L'autista, e anche le maestre, avrebbero spiegato di essersi fermati dopo l'incidente per diversi minuti, di avere telefonato per dare l'allarme, e di essere ripartiti dopo diversi minuti, quando altre persone si erano fermate. Il tutto sarà comunque presto controllato dagli inquirenti sia attraverso lo strumento che ogni autobus monta per legge e che segna secondo per secondo lo stato di marcia e la velocità, sia attraverso i tabulati e le celle telefoniche.